parla.abbiamoundominio.org è l'indirizzo del server VoIP Mumble: a bassa latenza e senza login, software libero e utilizzabile senza impegno per assembramenti, assemblee, ricongiungimenti, fare radio o anche due chiacchere.
Collegandosi al server si possono creare delle stanze o utilizzare quelle già esistenti, entrando in una stanza si può parlare e ascoltare le persone che sono nella stessa stanza, e anche chattare scrivendo.
Come si usa:
Come per ogni sistema di audio-conferenza, serve un microfono, le cuffie e una App (un client) per collegarsi al server.
Meglio usare, se possibile, un microfono esterno USB, come cuffie invece van bene le qualsiasi.
Il modo migliore è usare un PC Desktop con la App Mumble, scaricabile dal repositorio software del proprio Sistema Operativo, oppure da qui.
È bene seguire il wizard d'avvio del client per configurare il microfono, come anche fare delle prove, prima di affrontare una conferenza. Importante settare la modalità di parola in: "push-to-talk", in quanto le modalità: "Attività vocale" e: "Parla di continuo" non sono adatte a una chiaccherata di gruppo, perché si sentirebbero i rumori di fondo di chi ascolta. Individuare la combinazione di tasti che permette di parlare (default è: CTL-SHIFT) e disattivare la "sintesi vocale" (text-to-speech), altrimenti i messaggi scritti nella chat verranno letti ad alta voce robotica da Mumble, disturbando la conversazione.
Esistono anche delle App per telefono cellulare e funzionano molto bene. Usiamo con successo Mumla per Android, scaricabile sia dal Google Play Store - Mumla, che dal repositorio di f-droid - Mumbla e Mumble per ios.
P.S. anche con la App da telefonino è meglio usare le cuffie.
Mentre per una conversazione a due si può tenere attiva la modalità: "Attività vocale" (si attiva quando sente la voce) o "Parla di continuo" (sempre attiva), per la buona riuscita di una conversazione di gruppo, è bene oltre che usare le cuffie, attivare la modalità "push-to-talk: (pigia il bottone o la combinazione di tasti, per parlare, come un walkie-talkie), per evitare l'eco e il rumore di fondo di tanti microfoni aperti.
Se non fosse possibile installare un client Mumble su Desktop, è possibile collegarsi al server anche via web-browser (senza usare un mumble-client), ma è bene sapere che in questo modo si perdono alcune funzionalità, come quella di poter creare una stanza e di registrare l'audio, potrebbero anche sorgere conflitti con il microfono se lo stesso browser viene usato per una videoconferenza su jitsi e infine funziona con Firefox e Chromium, ma non con Safari ed Explorer. Non ci si possono aspettare buoni risultati usando un web-browser dal telefonino. Consigliamo l'uso del browser solo quando non sia possibile installare il client Mumble o nel caso in cui non serva partecipare parlando alla conversazione, ma sia sufficiente ascoltare.
Collegamento al server:
Entrare in una stanza doppio (click sulla stanza) per ascoltare e parlare con chi è nella stessa stanza.
Per parlare: premere e tenere premuto CTRL-SHIFT (come una radiolina walkie-talkie). Nelle impostazioni (bottone a rotella blu) si può scegliere quale combinazione di tasti da usare). Utile anche (nella App per telefonino) la modalità: "toggle push-to-talk", in modo che basti pigiare una volta per attivarlo e pigiare di nuovo per disattivarlo, senza dover tenere premuto.
Varie:
Al primo utilizzo, ci vuole qualche minuto per configurare il microfono. Seguire la auto-configurazione che si apre al primo avvio del client Mumble. Nella versione per App, nelle impostazioni si troverà come usare il push-to-talk.
Mentre i servizi commerciali, facendo merce dei dati degli "utenti", tendono ad essere molto facili da usare e di solito non occorre neanche pensare per collegarsi, i servizi non-commerciali come questo possono richiedere qualche minuto per la configurazione del microfono o per trovare il tasto push-to-talk. Niente di difficile, se non che non abbiamo più l'abitudine a usare una tecnologia che non offra l'ampio parcheggio trattandoci come clienti o pecore da tosare, sarà meglio cominciare a distinguere tra tecnologie opprimenti e liberanti, con la consapevolezza che quelle liberanti saranno per forza più difficili da usare, ma come diceva Seneca: "la libertà non può essere gratis".
Meglio usare: "push-to-talk", da bottone o con la combinazione di tasti ctrl-shift, per conversazioni di gruppo, ma per una chiacchera a due anche: "Attività vocale" (il microfono si avvia solo quando sente parlare) può funzionare bene, mentre: "Voce continua" è adatto più che altro per un monologo.
Segnaliamo l'ottima guida online del collettivo Cisti.
Nel maggio 2020, mentre Milano era zona rossa durante il primo lockdown, abbiamo intensificato l'attività radiofonica e abbiamo dovuto cominciare a fare assemblee a distanza. Seguendo l'esempio di Cisti abbiamo tirato su un server murmur, cioè un server Mumble VoIP da usare per le nostre assemblee e per fare radio. Una specie di studio virtuale. Abbiamo finito di accrocchiarlo e funziona molto bene.
Mumble ci piace perchè è uno strumento per fare audio-conferenza, non solo libero e autogestibile lato server, ma libero anche lato client e funziona con poche risorse sia di banda che di hardware, evitando così di escludere chi ha poca banda o del hardware non all'ultimo grido.
Inoltre è utile per fare radio, sia per una diretta che per registrare un'intervista.
L'immagine attaccata al muro nella foto è naturalmente Santa Latenza, patrona delle trasmissioni radio in streaming. Spesso invocata a inizio trasmissione. Che ce la mandi in onda.
La ragazza nella foto con in mano un walkie-talkie è naturalmente l'autrice di People Have The Power. Che il potere della voce sia con voi!
Immagine a risoluzione 1024x846 pixel qui